La percezione corporea è un concetto complesso e soggettivo. Comprende esperienze sociali ed individuali, cognitive ed affettive, consapevoli ed inconsapevoli.

Percezione corporea: bello e brutto

La diffusione nella società di modelli estetici di un certo tipo porta gli individui di entrambi i sessi ad interiorizzare certi modelli, arrivando a farli diventare linee guida su come comportarsi.

Questo meccanismo porta, il più delle volte, ad un’insoddisfazione corporea generalizzata o focalizzata su singoli aspetti corporei (naso, cosce, pancia…). Spesso, come conseguenza, vengono attuati comportamenti come restrizioni alimentari, costanza di esercizio fisico e operazioni di trucco indispensabili.

Ma perché siamo insoddisfatti del nostro corpo? Perché abbiamo necessità che il nostro corpo corrisponda a degli ideali costruiti nella nostra mente?

Il corpo è, per tutti noi, il mezzo per conoscere il mondo e per incontrare l’altro. Tuttavia, se è presente un’inadeguata percezione corporea, può essere anche un freno, un intralcio nel rapporto con gli altri. E allora, se il corpo è tutto ciò, è chiaro che sia il mezzo attraverso il quale filtriamo la realtà che ci circonda.

Il corpo modifica la sensazione che abbiamo di noi stessi, l’autostima che ci permette di avere scambi interpersonali con maggiore o minore naturalezza.

Come il corpo influisce sulla sessualità?

Se il corpo è il nostro modo di porci e relazionarci con l’altro, proviamo a pensare come può essere questa relazione durante l’atto sessuale. Nell’intimità il corpo è uno dei pilastri fondanti. Se siamo insoddisfatti di esso, riscontreremo problemi o rigidità durante i momenti di maggior vicinanza con il partner.

Dott.ssa Milena Barone – Psicologo Albignasego e Padova